É con estrema gratitudine che il 30 Settembre 2017 ho accolto il premio “Leone D’oro alla Carriera” conferitomi dal Comitato dell’Ordine del Leone d’Oro di Venezia “per aver contribuito alla crescita dell’economia Italiana con la Vostra Azienda di successo.”
Dopo l’annuncio della Nomination a Luglio, il famigerato Leone, simbolo di Venezia che rappresenta l’apostolo cristiano esposto nella famosissima Piazza a lui dedicata, mi è stato consegnato durante le celebrazioni del Gran Galà del Gran Premio Internazionale, che ha visto la partecipazione di tante personalità del mondo imprenditoriale e politico, tra cui l’On. Baccini, presidente onorario della premiazione.
Un premio riconosciuto a livello mondiale, istituito nel 2008 nell’ambito della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, che viene assegnato per meriti professionali a tutti quegli imprenditori che hanno contribuito alla crescita economica e civile della società Italiana.
É pertanto davvero un onore essere annoverati tra coloro che attraverso l’impegno e il rispetto dei valori professionali hanno contribuito in maniera positiva al panorama lavorativo italiano che, seppur spesso sofferente, può ancora vantare dei modelli a cui ispirarsi, come dimostrano le premiazioni dei tanti imprenditori presenti alla celebrazione.
La vincita del premio è per me e per tutti coloro che mi hanno affiancato in questi anni un riconoscimento tangibile del contributo profuso nella ricerca e nello sviluppo in ambito ginecologico, endocrinologico, e soprattutto dei risultati raggiunti sull’inositolo e la sua efficacia positiva sulla funzionalità ovarica e nel contrastare gli effetti della sindrome dell’ovaio policistico di cui sono affette tante donne.
Pertanto colgo l’occasione di ringraziare tutti quelli che hanno contribuito a questo successo.
Il Prof. Vittorio Unfer
É pertanto davvero un onore essere annoverati tra coloro che attraverso l’impegno e il rispetto dei valori professionali hanno contribuito in maniera positiva al panorama lavorativo italiano che, seppur spesso sofferente, può ancora vantare dei modelli a cui ispirarsi, come dimostrano le premiazioni dei tanti imprenditori presenti alla celebrazione.
La vincita del premio è per me e per tutti coloro che mi hanno affiancato in questi anni un riconoscimento tangibile del contributo profuso nella ricerca e nello sviluppo in ambito ginecologico, endocrinologico, e soprattutto dei risultati raggiunti sull’inositolo e la sua efficacia positiva sulla funzionalità ovarica e nel contrastare gli effetti della sindrome dell’ovaio policistico di cui sono affette tante donne.
Pertanto colgo l’occasione di ringraziare tutti quelli che hanno contribuito a questo successo.
Il Prof. Vittorio Unfer 
