Una molecola preziosa alleata contro il diabete gestazionale

articolo “La Repubblica”

Si tratta di un disturbo piuttosto diffuso, che si verifica nel 10 per cento dei casi.

Il diabete gestazionale mellito (DGM) è una condizione che si instaura in gravidanza, ca­ratterizzata da intolleranza glucidica. cioè da un’intolleranza ai carboidrati, che viene rico­nosciuta e diagnosticata per la prima volta durante la gestazione. È una patologia piut­tosto diffusa, che si verifica nel 10 per cento dei casi, ma che non va assolutamente sotto- valutata.

diabete-gestazionale-mellitoLa prevenzione del DGM è estremamente importante perché ad alte concentrazioni di glucosio nel sangue sono associate un mag­gior rischio di complicazioni: la madre, per esempio, è soggetta a complicanze ostetri­che (infezioni, parto pretermine, taglio ce­sareo) e ad ipertensione/preedampsia. men­tre il feto può essere affetto da malformazio­ni. macrosomia. ipoglicemia neonatale, sen­za dimenticare i problemi connessi alla pre­maturità.
Per questo occorre fare grande attenzione al proprio stile di vita e alle predisposizioni fa- migliari. Tra i fattori predisponenti della pa­tologia si ricordano in particolare l’obesità, l’età (se superiore ai 35 anni), l’anamnesi di alterazioni glicometaboliche precedenti, la Policistosi Ovarica ed il gruppo etnico.

UN VALIDO ALLEATO
Per fortuna, per prevenire questa patologia il mondo delle ricerca sta individuando solu­zioni all’avanguardia, cosi da ridurre il rischio di insorgenza di questa importante malattia. Uno dei validi alleati della scienza nella lotta contro il diabete gestazionale mellito è l’ino-sitolo. Si tratta di una molecola fondamenta­le. un polialcool ciclico di cui sono state sco­perte nove differenti forme: la più abbon­dante in natura è senza dubbio il Myo-inosi- tolo (MI), che rappresenta un prezioso aiuto contro il DGM. Il merito è senza dubbio del­le proprietà di questa preziosa sostanza: è in­tani mediatore dell’insulina, con benefici per quanto riguarda la funzionalità metabolica, ed è un mediatore dell’ormone FSH. in gra­do di ripristinare l’ovulazione, di accelerare la maturazione follicolare e di migliorare la qualità ovocitaria ed embrionale. Insomma. è il candidato ideale per affrontare il problema del DGM alla radice, prima dell’insorgere di questa problematica.

L’INDAGINE
Diversi studi suggeriscono infatti l’utilizzo di Myo-inositolo per prevenire questa condi­zione. Il MI. infatti, è in grado di incrementa­re l’azione dell’insulina endogena, mediando il suo segnale aM’interno della cellula. Seguendo i risultati di una meta-analisi basa­ta su cinque studi clinici selezionati sui prin­cipali siti di interesse scientifico, per un tota­le di 538 pazienti, si evidenzia l’efficacia del MI nel contrastare lo sviluppo del diabete gestazionale mellito e l’incidenza delle com­plicazioni derivanti da tale patologia. Il Myo- inositolo. infatti, svolgendo un ruolo impor­tante come mediatore dell’insulina, è in gra­do di ridurre i livelli di glicemia.

IL NODO DELLA MASSA CORPOREA
Altri studi hanno invece sottolineato co­me un indice di massa corporea (IMC) pre­gravidico elevato (sovrappeso e obesità) sia un fattore che può indurre l’insorgenza del DGM mettendo a rischio l’esito della gravi­danza.Negli ultimi anni si è dimostrato tuttavia co­me l’integrazione con il Myo-inositolo ha ef­fetti insulino-sensibilizzanti. Infatti, miglio­rando l’omeostasi del glucosio, il MI è in gra­do di decrementare l’insorgenza di DGM in soggetti a rischio, come donne obese o con familiarità per il diabete mellito di tipo 2. Per dimostarlo. sono state reclutate sogget­ti tra la 12esima e 13esima settimana di ge­stazione. divisi poi in due gruppi: al primo è stato sottoministrato il MI. mentre al secon­do solo un placebo. Ebbene, la differenza evidenziata è statisticamente significativa: nel gruppo trattato con Myo-inositolo so­lo 1*11.6 per cento dei soggetti ha sviluppa­to il diabete gestazionale. rispetto al gruppo placebo (27.4 per cento), riducendo signifi- camente in tal modo il rischio di sviluppare il DGM. Concludendo, il trattamento che si basa sull’utilizzo del Myo-inositolo riduce il ri­schio di insorgenza di questa patologia in donne sovrappeso.

 

Focus Oggi sono a disposizione soluzioni, frutto di importanti studi, che possono essere utili per le donne in gravidanza

Integratori ad hoc efficaci per affrontare il DGM

Nel tempo sono stati ideati e creati prodotti in grado di rispondere a cibi sempre più poveri di sostanze protettive

unferIl diabete gestazionale mellito, conosciuto an­che come DGM. è una patologia che rischia di essere sottovalutata: infatti, essendo conside­rata una gestosi. cioè una patologia che nasce e termina con l’inizio e la fine della gravidanza, sembra scomparire senza lasciare apparente mente traccia. Eppure questa malattia può ave re degli effetti a lungo termine che vanno presi in seria considerazione: il diabete gestazionale. infatti, aumenta il rischio, per le donne che ne sono state affette, di sviluppare il diabete di ti­po 2 dopo i 50 anni di età. Senza inoltre dimenti­care che questa malattia può avere effetti nega­tivi sui figli, che possono *ereditare” dalla madre una maggiore predisposizione ad essere colpiti dal diabete di tipo 2 Non sorprende dunque che il DGM sia oggetto di numerosi studi ed indagi­ni in tutto il mondo: l’obiettivo, infatti, è quello di trattare questo disturbo, riducendone i rischi.

LE COLLABORAZIONI
Tra le tante realtà attive nel mondo della ricer­ca che si sono dedicate, con impegno e passio­ne. all’individuazione di una soluzione adeguata per affrontare il diabete gestazionale mellito, va sottolineata la Lo.Li.Pharma. società guidata dal presidente Vittorio Unfer. grande esperto di te­matiche legate all’infertilità e all’ovaio policisti­co. Si tratta di una realtà all’avanguardia del set­tore. che propone alcuni prodoni efficaci, frutto di importanti studi scientifici e di rilevanti colla­borazioni di primo piano con enti pubblici e pre­stigiosi atenei, sia italiani (come l’università la Sapienza di Roma e quella di Modena e Reggio Emilia e di Messina) sia stranieri, in particolare degli Stati Uniti.

DUPLICE AZIONE
L’attenzione si è concentra­ta. più nel dettaglio, su una sostanza particolare: il Myo-inositolo. che si è rivelata secondo alcu­ni studi recenti, un’ar­ma utile per prevenire il diabete. Ciò è dovu­to. come ha spiegato lo stesso Vittorio Unfer. alla sua duplice azione: da una parte riduce il livello di assorbimento degli zuccheri da parte dell’intestino, dall’altra ampli­fica il “messaggio” dell’insulina, in modo da agire in maniera efficace verso quelle cellule che sono diventate “sorde” a questo ormone.

LALIMENTAZIONE
Il Myo-inositolo è una sostanza naturale, pre­sente in numerosi alimenti. Tuttavia, avverte Unfer. a causa della sempre maggiore raffinazio­ne dei cibi che troviamo in tavola, questa sostan­za è sempre meno presente nella nostra dieta. Per questo motivo occorre assumerla attraver­so un “canale alternativo”: integratori studiati ad hoc per risolvere questo problema. Questi pro­dotti permettono di assorbire il Myo-inositolo necessario per la propria salute e utile, in parti­colare. per le donne affette da diabete gestazio­nale mellito. Si tratta di una soluzione molto ef­ficace. come comprovato da numerosi studi, per prendersi cura, del proprio benessere, sia pre­sente che futuro.

 

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